Domenica 24 marzo 2024 – ore 11:00
Palazzo Fulcis – Belluno
Biglietti: Interi € 10, Studenti (fino a 26 anni) € 5.
Luca LUCCHETTA clarinetto
Francesco MARTIGNON violoncello
Gianluca SFRISO pianoforte
Musiche di Nino Rota.
PROGRAMMA:
Presentazione a cura di Luca Lucchetta, Francesco Martignon e Gian Luca Sfriso.
Nino Rota 1911 – 1979
Lo spiritismo nella vecchia casa
6 variazioni e 3 suggestioni per clarinetto in si bemolle
Sonata in re per clarinetto e pianoforte
Allegro danzante per clarinetto e pianoforte
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte
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Programma e concerti Matinée===
Informazioni e biglietti:
I biglietti sono in vendita nella sede del concerto, mezz’ora prima del suo inizio, o presso Cartoleria Capraro, P.zza del Mercato 32, Belluno, con orario 9-12/15-19, chiuso il lunedì mattina.
Per informazioni: numero dedicato +39 348 2684504 oppure segreteriabelcircolo@gmail.com
Campagna Tesseramento 71^ Stagione 2024:
Soci ordinari Interi € 50 / Familiari € 30
Studenti, annuale con ingresso libero € 50
Soci nuova iscrizione € 40 / Soci sostenitori a partire da € 50
La tessera associativa dà diritto alla riduzione del costo del biglietto.
Si prega di esibire la tessera all’atto dell’acquisto del biglietto.
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Diplomatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Venezia nel 1985 sotto la guida di G. Bacchi, Luca Lucchetta si è successivamente perfezionato con T. Friedli. Significativo è l’incontro con A. Pay col quale, dopo aver conseguito il Diploma presso l’Accademia Internazionale Superiore di Biella, collabora come assistente in diversi corsi di perfezionamento e master class suonando al suo fianco in numerose occasioni, sia con strumenti moderni che con strumenti d’epoca. È da tempo considerato uno dei principali clarinettisti italiani e nel corso della sua carriera ha collaborato con prestigiose istituzioni lirico-sinfoniche quali il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di G. Sinopoli, P. Maag, L. Maazel, G. Gavazzeni, D. Oren, G. Bertini, C. Hogwood, R. De Burgos, C. Melles, C. Thielemann, E.Krivine, P.Herreweghe. Dal 1985 ricopre il ruolo di primo clarinetto presso l’Orchestra di Padova e del Veneto con la quale ha eseguito da solista le pagine più rappresentative del proprio strumento, come i concerti di C.M. von Weber, le Variazioni di G. Rossini, il Concertino di Busoni, il Duetto Concertino di Strauss (con S. Azzolini) e il concerto K. 622 di W.A. Mozart. Quest’ultimo è stato pubblicato da Cd Classic nella versione originale per clarinetto di bassetto. Ha inoltre registrato per Arcophon/Rivo Alto (Divertimenti e Notturni di Mozart su strumenti dell’epoca), Amadeus (Gran Partita e Serenate di Mozart su strumenti dell’epoca), Discantica (Concerto per 2 chalumeaux di Telemann), Brilliant (Vivaldi), Sony (Clemenza di Tito). Dal 1990 si dedica allo studio e alla prassi esecutiva con il clarinetto antico. In questo ambito ha collaborato in qualità di primo clarinetto con l’Orchestra della Pietà de’ Turchini di Napoli, l’Arte dell’Arco di Padova, la Chambre Philharmonique di Parigi, i Barocchisti di Lugano, l’Accademia Montis Regalis di Mondovì, I Sonatori de la Gioiosa Marca, la Venice Baroque Orchestra, Orchestre des Champs-élysées, O.M. Venetiae. È tra i pochi al mondo ad aver inciso come primo clarinetto le Sinfonie di Beethoven su strumenti moderni (Pilz/Orchestra di Padova e del Veneto, P. Maag) e su strumenti antichi (Naive/Chambre Philarmonique di Parigi, E.Krivine). Nell’ambito della divulgazione ha curato la traduzione del libro Die klarinette di O. Kroll (Eufonia) e la prima edizione del concerto per chalumeau di A. Paganelli (Armelin-Zanibon Padova). Suoi arrangiamenti per coro di clarinetti sono editi da Kendor (New York) ed Eufonia (Brescia). È stato docente presso i Conservatori di Vicenza, Trapani e Cosenza, attualmente insegna al Conservatorio di Vibo Valentia e al Conservatorio di Padova ed è regolarmente invitato a tenere master class in numerosi Conservatori e Scuole di musica in Italia e all’estero.
Francesco Martignon ha intrapreso da bambino lo studio del violoncello presso i Conservatori di Padova, sotto la guida dei maestri Chiampan e Sartor, e di Vicenza, sotto la guida del maestro Gianantonio Viero. Si è in seguito trasferito presso il Conservatorio di Milano dove, sotto la guida del maestro Marco Scano, si è diplomato nel 2011 con il massimo dei voti e la lode. È stato quindi ammesso al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, dove ha frequentato il “Master in Music Performance”, dapprima sotto la guida del maestro Robert Cohen, quindi col maestro Enrico Dindo, diplomandosi nel 2014. Ha partecipato a masterclass tenute dai maestri T. Demenga, G. Hoffman, R. Filippini e M. Kliegel. Ha frequentato nel 2013 e 2014 la “Pavia Cello Academy” sotto la guida del maestro Enrico Dindo. Dal 2018 è primo violoncello presso l’Orchestra di Padova e del Veneto. È risultato idoneo alle audizioni e concorsi indetti dalle seguenti orchestre: Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Petruzzelli di Bari, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro La Fenice di Venezia ed è stato chiamato a collaborare con l’Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia di Roma. Ha collaborato in qualità di primo violoncello con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e l’Orchestra Toscanini di Parma, come secondo violoncello con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Gian Luca Sfriso ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “B. Marcello” dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Gabriella Ghiro, perfezionandosi in seguito con Gino Gorini e per la composizione con Ugo Amendola. Nel 1988 ha vinto il II premio e una borsa di studio al Premio Venezia e ha partecipato a un corso di perfezionamento con J. Achucarro in Spagna. Su invito della Fondazione Malipiero ha partecipato al progetto di incisione integrale dell’opera pianistica malipieriana per la Ares di Verona. Ha tenuto numerosi concerti sia in qualità di solista sia nelle più diverse formazioni cameristiche riportando sempre successo di pubblico e di critica. Ha frequentato masterclasses di musica da camera con F. Rossi, D. Asciolla e G. Carmignola del quale è stato collaboratore pianistico ai corsi di perfezionamento a Belluno nel 1991. Ha suonato con l’Orchestra Sinfonietta Veneta (dir. E. Gracis )in occasione del concerto omaggio a Gino Gorini presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice e con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Nel 1996 ha eseguito in duo pianistico al festival ‘900 di Trento The little sweep di B. Britten, coprodotto dal Teatro La Fenice e dal Conservatorio di Venezia. In duo con il violinista Stefano Pagliari ha frequentato masterclasses con Franco Gulli a Trieste, all’Accademia Chigiana con R. Brengola e per tre anni all’Accademia musicale di Firenze con Pier Narciso Masi studiando sotto la sua guida anche il repertorio solistico. Ha partecipato a tournées con l’Orchestra d’Archi Italiana suonando con Giuliano Carmignola, Stefano Zanchetta, Markus Stockhausen con cui ha registrato per Rai Radio3 il Concerto di Jolivet per pianoforte tromba e archi. Sempre con l’Orchestra d’Archi Italiana ha eseguito, e registrato per Rai Radio3, con l’Orchestra d’Archi Italiana Diplipito di G. Kancheli assieme a Mario Brunello, Emanuele Segre e Claudio Cavina sotto la direzione di Gunther Pichler alla presenza del compositore. Suona in duo con la violoncellista Aya Shimura e assieme hanno studiato per alcuni anni con Franco Rossi. Nel corso del 2003 il duo si è esibito con successo nella rassegna “I nuovi Interpreti” del Bologna Festival e al “Festival delle Nazioni” di Città di Castello. Con Mario Brunello e un ensemble dell’Orchestra d’Archi Italiana ha suonato per l’inaugurazione (sett. 2006) del Teatro Naturale di Arte Sella (TN) eseguendo SPASIMO di Giovanni Sollima nella versione originale per violoncello, trio d’archi, percussioni e tastiera elettronica, replicato nel 2010 per il Festival Internazionale di Stresa, e nel 2011 per la stagione della Scarlatti a Napoli e nel 2015 al Festival di Villa Adriana a Tivoli. Con la contralto Giovanna Dissera Bragadin e il baritono Giuseppe Piazza ha eseguito, nell’ottobre 2010 presso il palazzo veneziano di Ca’ Rezzonico, l’integrale del ciclo mahleriano Des Knaben Wunderhorn. Nel 2012 ha suonato al Teatro Olimpico di Vicenza per lo spettacolo Chanson en scene ideato da Marco Bellussi, con il baritono Giuseppe Piazza. Suona in trio con Luca Lucchetta e Walter Vestidello. Nel 2022 è stato pianista all’International Piccolo Festival suonando con Haika Lubke prima parte alla Thonhalle di Zurigo e con Vincent Cortvrint primo al Concertgebouw di Amsterdam. Insegna al Liceo Musicale di Venezia.
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