Venerdì 23 ottobre 2020 – ore 20:30
Teatro Giovanni XXIII – Belluno
Biglietti: Interi € 20; Soci € 15; Studenti € 5
Prenotazione obbligatoria presso Alpe Bellunese
QUARTETTO DI VENEZIA
Andrea Vio, violino – Alberto Battiston, violino – Mario Paladin, viola – Angelo Zanin, violoncello
Musiche di W. A. Mozart, H. Wolf, Johannes Brahms
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PROGRAMMA:
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Quartetto per archi in si bemolle maggiore “La caccia” K. 458
Hugo Wolf 1860 – 1903
Serenata Italiana in sol maggiore
Sehr lebhaft, Recitativ, Tempo I
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Johannes Brahms 1833 – 1897
Quartetto per archi in la minore op. 51 n. 2
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Informazioni, biglietti e prevendita:
Per informazioni, prevendita biglietti, richiesta o rinnovo tessere associative:
Agenzia ALPE BELLUNESE – Belluno – Piazza Martiri, 2/A – tel./fax 0437 940407, oppure nella sede del concerto, mezz’ora prima del suo inizio.
Tesseramento 2020: Soci ordinari Interi € 50 / Famigliari € 30 / Ridotti € 25
Soci nuova iscrizione € 40 / Soci sostenitori a partire da € 50
Si prega di esibire la tessera all’atto dell’acquisto del biglietto.
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In occasione del 35° anniversario, il Quartetto di Venezia ha ricevuto una targa di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna: «È un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo. La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il Quartetto di Venezia ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato». Sfogliando il volume delle testimonianze critiche, l’elogio più bello sembra quello formulato sul «Los Angeles Times» da Daniel Cariaga: «questo quartetto è più che affascinante, è sincero e concreto». Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi dell’ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell’interpretazione quartettistica: quella del Quartetto Italiano sotto la guida del M° Piero Farulli e la scuola mitteleuropea del Quartetto Vegh, tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo. Il Quartetto di Venezia ha suonato in alcuni tra i maggiori Festivals Internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Mosca – Sala Filarmonica, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo. Ha avuto l’onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana. È stato “Quartetto in Residenza” alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il repertorio del Quartetto di Venezia è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G.F. Malipiero (“Premio della Critica Italiana” quale migliore incisione cameristica). La vasta produzione discografica include registrazioni per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch. Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la DECCA in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi. Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona “Ritornello” con musiche di Curt Cacioppo. Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana. Spinto dal piacere del suonare assieme, l’ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale tra i quali Bruno Giuranna, Quartetto Borodin, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Pietro De Maria, Alirio Diaz, Alessandro Carbonare, Andrea Lucchesini, Mario Brunello. Dal 2017 il Quartetto di Venezia è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
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